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| La baronessa Sybille de Selys Longchamps, Delphine Boël e il principe di Liegi (in seguito re Alberto II dei Belgi) |
Dopo anni di battaglie legali sulla questione, il re Alberto II del Belgio, che ha abdicato nel 2013, ha riconosciuto oggi di essere il padre biologico di Delphine Boel. Un comunicato del re è stato diffuso questa sera tramite il suo avvocato, Alain Berenboom. La dichiarazione recita quanto segue:
Sua Maestà il Re Alberto II ha preso atto dei risultati del test del DNA a cui ha collaborato su richiesta della corte d'appello di Bruxelles. Le conclusioni scientifiche dimostrano che è il padre biologico di Madame Delphine Boël.
Anche se ci sono argomenti e obiezioni legali per giustificare che la paternità legale non significa necessariamente paternità biologica, e che la procedura utilizzata gli sembra discutibile, Re Alberto ha deciso di non utilizzare questi argomenti e di concludere con onore e dignità questa dolorosa procedura.
Re Alberto insiste che dalla nascita di Madame Delphine Boël non è stato coinvolto in alcuna decisione familiare, sociale o educativa riguardante Madame Delphine Boël e che ha sempre rispettato il legame che esisteva tra Madame Delphine Boël e il suo padre legale.
Alain De Jonge, avvocato di Delphine Boël, ha rilasciato un breve commento dopo aver appreso dell'inaspettata ammissione di paternità del re: “ Per il momento ci asteniamo dal commentare. "
Dalla fine degli anni Novanta, attraverso canali sia privati che pubblici, Delphine Boël ha cercato di ottenere il riconoscimento da parte di Re Alberto II di essere il suo padre biologico. Per quasi vent'anni, il re si è ostinatamente rifiutato di assumersi qualsiasi responsabilità per le sue azioni. Non è chiaro perché l'ex sovrano ottantacinquenne abbia fatto questo passo oggi. Tuttavia, in un'intervista che l'avvocato del re Monsieur Berenboom ha rilasciato oggi, ha affermato: " Il re non contesterà più legalmente di essere il suo padre legale. Abbiamo preso atto dei risultati del test del DNA. Dimostra che attraverso il DNA Re Alberto è probabile al 99,99% il padre biologico di Delphine Boël. Il re tratterà i suoi figli allo stesso modo. Includerà Boël nel suo testamento allo stesso livello degli altri suoi figli. Re Alberto ha quindi ora quattro figli " .
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| Sybille de Selys Longchamps con la figlia Delphine. |
Jonkvrouw Delphine Michèle Anne Marie Ghislaine Boël was born on 22 February 1968 at Brussels. Her parents are Albert (b.1934), then Prince of Liège and later King of Belgium, and Baroness Sybille de Selys Longchamps (b.1941). At the time of Delphine’s birth, both of her parents were married to other people. Albert of Belgium had married Donna Paola Ruffo di Calabria (b.1937) in 1959; Sybille de Selys Longchamps had married Jonkheer Jacques Boël in 1962. At the time of Delphine’s birth, her father already had three children with his wife, but her mother had no children with her husband.
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| Albert, Sybille, and Delphine on holiday in Corsica (1974). Photograph (c) VIER |
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| Sybille and Delphine |
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For many years, Delphine Boël has been in a relationship with James O’Hare. The couple have two children: Joséphine (b.2003) and Oscar (b.2008). One might surmise that Delphine named her children after her paternal great-great-great-grandparents, King Oscar I of Sweden and Norway and his wife Joséphine (née Duchess von Leuchtenberg).
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| U.S. Senator James McMillan of Michigan |
– Joséphine O’Hare (b.Uccle, Brussels 17 October 2003)
who wed in a civil ceremony at Stockholm on 4 November 1926 and then married in a religious ceremony at Brussels on 10 November 1926
che sposò a Namur il 10 maggio 1865 27. Eugénie Louise Philippine Ghislaine de Thysebaert (Namur 25 ottobre 1844 – Bruxelles 6 luglio 1902)
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